L’Istat ha confermato che l’inflazione nel mese di maggio ha raggiunto quota +1,4%. È opportuno precisare, però, che il tasso di inflazione è arrivato a questi livelli prevalentemente per gli aumenti tariffari e non da un vero incremento della domanda interna, come invece sarebbe auspicabile. Si tratta di un tasso di inflazione comunque elevato, che comporta pesanti ricadute (pari a +414 euro anno a famiglia) sui bilanci delle famiglie. <continua>

 

Il decalogo di Federconsumatori per evitare fregature.

Considerata l’elevata affluenza di cittadini e le oggettive difficoltà a raggiungere la storica sede di Federconsumatori Palermo, in Via Roma 72, anche a causa della ZTL, l’associazione ha attivato la collaborazione con il Centro Studi Pio La Torre per aprire uno sportello nella loro nuova sede, a Palermo, In Via Umberto Boccioni 206 (traversa di Via Resuttana, zona Ospedale Villa Sofia).

 

Una fattiva e strategica collaborazione mirata alla tutela della legalità e dei diritti dei cittadini, obiettivi da sempre perseguiti dal centro studi e dalla Federconsumatori. Inoltre, la nuova sede rende facilmente accessibile e fruibile il servizio di informazione, consulenza ed assistenza ai cittadini che abitano nella zona ovest di Palermo, da viale Lazio a Capaci.

 

Lo sportello, inizialmente, sarà aperto ogni martedì dalle ore 9,30 alle 12,30. Per fissare un appuntamento per lo sportello ovest di Federconsumatori chiamare il 331 9511153.

 

Palermo, 22 giugno 2017

Si ritorna a parlare di parchimetri e di pagamento della sosta con bmat o carta di credito. A tal fine va ricordato  che dal 1° luglio 2016, la Legge di Stabilità 2016, al comma 901, nell’ottica di incentivare il pagamento della sosta, ha previsto che  i parchimetri siano predisposti per accettare il pagamento con carta di credito e bancomat.

A consolidare quanto stabilito dalla legge di stabilità è arrivata il 21 febbraio scorso la sentenza "pilota" del giudice di pace di Fondi (in provincia di Latina), proprio sui parcheggi a pagamento non dotati di parchimetri  idonei per pagamenti con bmat e carte di credito” sottolinea Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo, “la sentenza, infatti, ha accolto il ricorso della automobilista e ha annullato la multa di 41 euro”.

Va detto, però, che per presentare ricorso dal giudice di pace occorre pagare, in ogni caso, un contributo unificato minimo di 43 euro”, continua Vizzini, “uno scandaloso escamotage per dissuadere i cittadini dal fare ricorso davanti al giudice di pace per multe di poche decine di euro”.

In presenza di parchimetro guasto e/o non abilitato per il pagamento della sosta con il bmat consiglio di fare qualche foto alla strada, alla vettura parcheggiata e al parchimetro. In caso di multa le foto potranno tornare utili se si vuole contestarla

 

Palermo, 6 giugno 2017

foto assemblea
L'8 marzo si è tenuta l'assemblea organizzata da Federconsumatori dedicata ai possessori di azioni della Banca Popolare di Vicenza, in vista della imminente cadenza del termine per eventuali adesioni alla proposta transattiva.
Nel corso della riunione, che ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di azionisti, il Presidente di Federconsumatori Palermo, Lillo Vizzini, e l'avv. Gaia Matteini, responsabile del Dipartimento Banche e Finanza di Federconsumatori Sicilia, hanno fatto il punto delle iniziative intraprese ed illustrato i contenuti della proposta di transazione.
In particolare, sono stati illustrati i possibili scenari sottesi ad una eventuale accettazione della proposta, che, oltre ad essere oggettivamente irrisoria, precluderebbe all'azionista di partecipare ad iniziative di tutela in ogni sede, nei confronti di ogni soggetto che, un domani, potrebbe essere chiamato, anche penalmente, a rispondere per la vicenda.
Pur nella consapevolezza della aleatorietà delle prospettive future, tutti i presenti hanno espresso convintamente una posizione contraria alla transazione, considerata inadeguata e per nulla appetibile.
Lillo Vizzini, presidente Federconsumatori Palermo: “La ns. associazione continuerà la propria azione, in ogni sede, per assicurare ai risparmiatori coinvolti nella vicenda la migliore tutela e un incondizionato sostegno, e, per tale ragione, vista la imminenza della scadenza, ha potenziato i propri canali informativi: chi desidera ulteriori informazioni e chiarimenti potrà chiamare il ns. sportello, inviare una e-mail o un messaggio privato su Facebook”.

Palermo, 9 marzo 2017

Il 31 dicembre 2016 è venuto a scadere il termine di durata trentennale dei buoni postali fruttiferi ordinari emessi nell’anno 1986. Coloro i quali hanno acquistato i buoni postali fruttiferi successivamente al 1° luglio 1986 (SERIE Q/P), recanti a tergo la stampigliatura con i rendimenti sino al ventesimo anno, potranno contattare la Federconsumatori, al fine di verificare la correttezza degli importi che Poste intende liquidare.
Il criterio di liquidazione seguito dagli uffici postali è stato, difatti, oggetto di un contenzioso giudiziario, poiché Poste rifiuta di pagare l'importo che risulta dall'applicazione delle condizioni poste sulla stampigliatura. Ciò, in contrasto con la giurisprudenza di merito e di legittimità, che ripetutamente ha dichiarato illegittimo tale criterio di liquidazione, che priva i risparmiatori titolari di detti titoli degli importi originariamente previsti, in previsione del quale il risparmiatore aveva deciso di acquistare i buoni fruttiferi postali medesimi.
Chi intende, nel frattempo, riscuotere le somme impropriamente liquidate” consiglia Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “non dovrà assolutamente sottoscrivere dichiarazioni liberatorie, nei confronti di Poste Italiane S.p.A., all'atto della riscossione, poiché in tal modo sarebbe preclusa la possibilità di richiedere ed ottenere il pagamento della differenza.
“Per informazioni e/o assistenza, contattare lo sportello Federconsumatori ai seguenti recapiti: tel. 091/6173434, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Facebook: Federconsumatori.”

Invito per i titolari di azioni Banca Popolare di Vicenza per partecipare all’assemblea pubblica di mercoledì 8 marzo a Palermo (fino ad esaurimento posti)

Federconsumatori Palermo, che sta assistendo in prima linea, a Palermo e provincia, i risparmiatori coinvolti nella vicenda della Banca Popolare di Vicenza attraverso azioni concrete di rappresentanza e tutela, indice una assemblea pubblica per mercoledì 8 marzo.

Si invitano tutti gli interessati a partecipare all’incontro, che si terrà alle ore 15,00 presso l’Hotel Mercure, Via Mariano Stabile 112 a Palermo. (Ingresso libero fino ad esaurimento posti).

In tale occasione saranno presentate, a cura dell’avv. Gaia Matteini, vice responsabile della Consulta Giuridica Nazionale Federconsumatori, e da Lillo Vizzini presidente Federconsumatori Palermo, le azioni sino ad ora poste in essere dalla nostra associazione, nonché le future iniziative. Sarà anche illustrata l’Offerta di Transazione presentata in data 9 gennaio 2017 da Banca Popolare di Vicenza, al fine di permettere a tutti di avere gli strumenti necessari per valutare quali scelte adottare.

Palermo, 20 febbraio 2017