In relazione alla questione del recupero del mancato pagamento degli oneri di sistema da parte dei morosi, addebitandolo in bolletta a tutti i cittadini, Federconsumatori nazionale ha palesato contrarietà e disappunto all’Autorità, a sostegno delle migliaia di chiamate inferocite di clienti che pagano regolarmente le bollette.
Federconsumatori sta raccogliendo, in tal senso, le segnalazioni e le manifestazioni di dissenso da parte dei cittadini, fortemente sconcertati da tale disegno: saranno portate all’attenzione dell’Autorità per farle comprendere cosa pensano i cittadini di questa proposta, quanto la giudichino inappropriata, ingiusta e inopportuna.
“Ancora nulla è stato deciso. È opportuno sottolineare, in tal senso, che stando ai dati dell’Autorità per l’energia, le utenze che risultano morose sono in larga parte relative alle piccole e medie imprese. Proprio per questo appare ancora più assurdo ed improponibile far pagare ai cittadini i costi a cui le imprese non riescono a far fronte” evidenzia Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo “
Federconsumatori si aspetta che l’Autorità ed il Governo agiscano di conseguenza. Se così non fosse, ai responsi dell’Autorità si intraprenderanno le opportune vie legali.
“In queste ore in rete viene fatto girare un audio di una "signora" che sostiene di aver parlato con sportello ENEL (tutto falso) che confermerebbe l'aumento sia già avvenuto e invita a non pagare parte delle bollette” conclude Vizzini “Attenzione è un falso e se si applicano i consigli della "signora " si rischia di incorrere in un probabile distacco”