COMUNICATO STAMPA
Targhe alterne
– I palermitani reclusi e/o esiliati a giorni alterni –
Federconsumatori chiede urgenti correttivi
I palermitani possessori di vetture euro 4 o ad alimentazione ibrida sono solo una sparuta minoranza. Pertanto una elevata percentuale di cittadini è costretta dal provvedimento restrittivo sul traffico a rimanere alternativamente reclusa o esiliata da casa per l’intera giornata, mentre l’inquinamento viene spostato nell’anello perimetrale dell'area a traffico limitato.
Un provvedimento che sta facendo letteralmente impazzire i palermitani.
La Federconsumatori riceve centinaia di telefonate di richieste di S.O.S. di cittadini residenti nell’area interessata che chiedono almeno dei correttivi all’ordinanza.
Lillo Vizzini, presidente reg.le: “Premesso che le targhe alterne devono essere un provvedimento tampone e temporaneo, in quanto non può e non deve essere questa la soluzione al traffico cittadino e all’inquinamento. L’area circoscritta è eccessivamente grande. Apportare urgentemente dei correttivi non solo è necessario, ma rappresenterebbe un atto di rispetto verso anziani, ammalati e genitori che non possono utilizzare l’automobile per le loro necessità. Si devono creare dei varchi di transito e/o attraversamento dell’area e una fascia oraria di deroga, onde evitare che i cittadini rimangano esiliati e/o reclusi a causa delle targhe alterne. Non è il momento di obbligare i cittadini al sacrificio di acquistare una vettura euro 4”.
Palermo, 29 novembre 2008