Operativo anche presso la sede di Palermo il protocollo di accordo tra Federconsumatori e Crif.
Un numero sempre crescente di persone è costretto a fare ricorso a finanziamenti per l’acquisto di beni di consumo, e capita, talvolta, che l’accesso al credito sia negato, a causa di pregresse insolvenze, o ritardi nei pagamenti delle rate di precedenti prestiti.
Esistono, difatti, delle società private che raccolgono informazioni sulla “storia” e, in generale, sull’evoluzione dei rapporti di finanziamento, conservandole, nei propri archivi, per un determinato lasso di tempo: le tanto temute black list o liste dei cattivi pagatori.
Da un’indagine condotta da Federconsumatori è emerso che i consumatori sono complessivamente poco informati sia sulla natura e sulla funzione svolta dal Sistema di Informazioni Creditizie nell'ambito del mercato del credito, sia sui propri diritti in tale contesto.
Per tale ragioni, Federconsumatori ha stipulato, con la più importante società di gestione di informazioni creditizie, un protocollo d’intesa finalizzato alla informazione dei consumatori e a un loro più agevole esercizio dei loro diritti, attraverso un sistema rapido ed efficace per le richieste di accesso ai dati in archivio formulate tramite la Federconsumatori. Nonché ad attivare procedure di conciliazione per la soluzione di eventuali controversie in relazione al Sistema di Informazioni Creditizie.
Lillo Vizzini, presidente reg.le: “Fare informazione sulla funzione delle società che raccolgono e detengono dati sulle operazioni di utilizzo del credito al consumo è un atto dovuto, visto lo stato di forte esposizione delle famiglie. Chi necessita di informazioni e consulenza per uscire dal tunnel delle liste dei cattivi pagatori può rivolgersi al ns. sportello chiamando lo 0916173434”.
Palermo, 1 ottobre 2008