Molti cittadini, possessori o detentori di locali o aree scoperte ricadenti nel territorio del Comune di Monreale, hanno segnalato la recente notifica, da parte dell’amministrazione monrealese, di avvisi di accertamento TARI per gli anni 2014/2015/2016/2017, anche per le zone in cui non è svolto il servizio di raccolta di rifiuti.

Per le suddette zone l’Amministrazione, in base al Regolamento comunale, ha applicato la tassa nella misura del 40% della tariffa, contravvenendo alla più favorevole Legge nazionale che, invece, dispone il pagamento della tassa nella misura massima del 20% della tariffa in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento.

Recenti pronunce dei giudici tributari, in casi analoghi, hanno sanzionato la suddetta discordanza con la disapplicazione del regolamento comunale in favore della disciplina nazionale di riferimento” puntualizza l’avv.ssa Giovanna Scarantino, componente dell’Ufficio Legale di Federconsumatori Palermo, “con la conseguente applicazione della più favorevole riduzione tariffaria del 20%”.

I cittadini interessati hanno a disposizione sessanta giorni, dalla notifica dell’avviso di accertamento, per proporre opposizione innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale e, nel medesimo termine, per proporre reclamo - mediazione obbligatoria per controversie di valore inferiore a €50.000” conclude Giovanna Scarantino.

L’Ufficio Legale di Federconsumatori è pronto a fornire chiarimenti ed assistenza ai tanti cittadini, molti residenti nei paesi limitrofi, interessati dalla notifica degli avvisi di accertamento. Devono chiamare il ns. sportello, 0916173434, nelle ore pomeridiane per fissare un appuntamento. I ns. legali formuleranno loro il reclamo da inviare al comune di Monreale per chiedere un abbattimento della Tari. Intanto, vista la grande richiesta di chiarimenti, è stata organizzata, per martedì 15 gennaio, una pubblica assemblea presso la casa del popolo del comune di Altofonte” informa Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo.

 

Palermo, 9 gennaio 2019